Unesco Sites of Italy: City of Vicenza and the Palladian Villas of the Veneto
ITA:
Vicenza, located in the region of Veneto in the north-east of Italy, was founded in the second century BC, but it wasn’t until many centuries later, when it fell under Venetian rule, that it began to prosper, turning into an important city from the 15th to the 18th century.
The golden age of Vicenza began in 1540, when the Venetian aristocracy reorganized the city and its surrounding countryside, and Andrea di Pietro della Gondola, known as Palladio (1508–80), one of the greatest architects of the time, was commissioned to design the new residences of the Venetian nobles. Thus, Vicenza was embellished with beautiful private and public buildings and extraordinary villas were built in the countryside.
The buildings designed by Palladio are recognizable for their elegance, balance and symmetry, inspired as they are by classical Roman architecture. Through his works, Palladio gave Vicenza and the surrounding landscape a unique appearance, resulting from his interpretation of classical antiquity. “Palladio's urban buildings, as well as his villas, scattered throughout the Veneto region, had a decisive influence on the development of architecture,” writes Unesco, which inscribed Vicenza and the villas into its World Heritage list in 1994. “His work inspired a distinct architectural style known as Palladian, which spread to England and other European countries, and also to North America.”
Palladio's works in Unesco’s list include 23 palaces in Vicenza and 24 villas in the surrounding area.
The palaces are inserted in the urban fabric of the medieval city and create a picturesque mix of Venetian Gothic style and Palladian classicism inspired by classical Roman architecture.
The Palladian Villas of the Veneto were created with the intent to both celebrate its owners and to be functional, to be recognized as a center of power, but also a place of delight, culture and beauty. They often feature monumental stairways, and a pediment supported by the columns of a loggia. Along the sides of the buildings are arcades that often end with a tower.
Vicenza, situata nella regione del Veneto, nel nord-est d'Italia, fu fondata nel II secolo a.C., ma fu solo molti secoli dopo, quando cadde sotto il dominio veneziano, che iniziò a prosperare, trasformandosi in un città importante dal XV° al XVIII° secolo.
L'età d'oro di Vicenza iniziò nel 1540, quando l'aristocrazia veneziana riorganizzò la città e la campagna circostante e Andrea di Pietro della Gondola, noto come Palladio (1508–80), uno dei più grandi architetti dell'epoca, fu incaricato di progettare le nuove residenze dei nobili veneziani. Così, Vicenza fu abbellita da splendidi edifici pubblici e privati e furono costruite ville straordinarie in campagna.
Gli edifici progettati da Palladio sono riconoscibili per la loro eleganza, equilibrio e simmetria, ispirati come sono dall'architettura classica romana. Attraverso le sue opere, Palladio ha conferito a Vicenza e al paesaggio circostante un aspetto unico, risultante dalla sua interpretazione dell'antichità classica. "Gli edifici urbani di Palladio, così come le sue ville, sparse in tutto il Veneto, hanno avuto un'influenza decisiva sullo sviluppo dell'architettura", scrive l’Unesco, che ha inserito Vicenza e le ville nella sua lista Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1994. "Le sue opere hanno ispirato un distinto stile architettonico noto come palladiano, che si è diffuso in Inghilterra e in altri paesi europei, e anche nel Nord America".
Le opere di Palladio nell'elenco dell'Unesco includono 23 palazzi a Vicenza e 24 ville nei dintorni.
I palazzi sono inseriti nel tessuto urbano della città medievale e creano un pittoresco mix di stile gotico veneziano e classicismo palladiano ispirato all'architettura romana classica.
Le Ville Palladiane del Veneto sono state create con l'intento sia di celebrarne i proprietari sia di essere funzionali, per essere riconosciute come centro di potere, ma anche luogo di delizia, cultura e bellezza. Spesso presentano scalinate monumentali e un frontone sorretto dalle colonne di una loggia. Lungo i lati degli edifici vi sono porticati che spesso terminano con una torre.
