Palù di Livenza: Friuli’s Must-See Site for Archeology Lovers

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Palù di Livenza: Un sito friulano da non perdere per gli amanti dell'archeologia
Unesco sites in Friuli Venezia Giulia

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English

Their embrace goes back 6,000 years, but the Lovers of Valdaro only became famous in 2007, when their tomb was discovered near Mantua in the northern region of Lombardy.

Digging in the village of Valdaro, archeologists found a double burial: a young man and woman considered to be about 20 years of age, huddled close together, face to face, their arms and legs entwined, as if they were embracing.

Double burials from the Neolithic period are rare, and the position of the couple is certainly unique. It is the only example of double burial in Northern Italy. When the ‘lovers’ were discovered, photos of their embrace were published on media worldwide, causing great excitement, especially because the discovery took place near Valentine’s Day.

Archeologists have not been able to determine how the two died, but, in the popular imagination, the couple have come to symbolize the Romeo and Juliet of the prehistoric age, star-crossed lovers who took their own lives. A theory helped by the fact that Shakespeare's Romeo and Juliet was set in nearby Verona, that Romeo was exiled to Mantua, where he was told that his Juliet was dead, and that Giuseppe Verdi’s opera Rigoletto, another story of star-crossed love and death, was set in Mantua.

In reality, the skeletons do not appear to have any signs of a violent death. It is likely that they were laid in that position after their death.

Romantic interpretations aside, their discovery remains one of the most remarkable finds in Neolithic archeology.

You can see the Lovers of Valdaro at the Archaeological Museum of Mantua, where they are on permanent display inside a shatterproof glass case. 

Italian

Il loro abbraccio risale a 6.000 anni fa, ma gli Amanti di Valdaro sono diventati famosi solo nel 2007, quando la loro tomba è stata scoperta nei pressi di Mantova in Lombardia.

Durante  un lavoro di scavi nel villaggio di Valdaro, un gruppo di archeologi trovò una sepoltura doppia: un giovane uomo e una giovane donna di circa 20 anni di età, rannicchiati vicini, faccia a faccia, le braccia e le gambe intrecciate, come se si stessero abbracciando.

Le sepolture doppie nel periodo Neolitico sono rare, e la posizione della coppia è certamente unica. E' l'unico esempio di sepoltura doppia nel Nord Italia. Quando gli ‘amanti’ furono scoperti, le foto del loro abbraccio furono pubblicate sui media di tutto il mondo, causando grande entusiasmo, soprattutto perché la scoperta avvenne vicino a San Valentino.

Gli archeologi non sono stati in grado di capire come i due siano morti, ma, nella fantasia popolare, la coppia è venuta a simboleggiare i Romeo e Giulietta della preistoria, amanti sfortunati che si tolsero la vita. Una teoria aiutata dal fatto che la famosa opera di Shakespeare è ambientata nella vicina Verona, che Romeo fu esiliato a Mantova, dove gli fu detto che la sua Giulietta era morta, e che l’opera di Giuseppe Verdi Rigoletto, un'altra sfortunata storia d'amore e di morte, è ambientata a Mantova.

In realtà, gli scheletri non sembrano portare alcun segno di morte violenta. È probabile che siano stati messi in quella posizione dopo la loro morte.

Interpretazioni romantiche a parte, gli Amanti di Valdaro rappresentano una delle scoperte archeologiche più notevoli del Neolitico.

È possibile vedere gli Amanti di Valdaro al Museo Archeologico di Mantova, dove sono esposti dentro una teca di vetro infrangibile.

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