A Short History of Labor Day in Italy
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Labor Day in Italy is celebrated on May 1. It’s a national holiday and Italians often organize outdoor barbecues with friends, go for a walk in the countryside or head to the beach.
How did Labor Day originate?
On July 20, 1889, during the Second Communist International, it was decided that one day of the year would pay tribute to work and to workers around the world; the date was set for May 1, to commemorate the Haymarket affair, an event that occurred in Chicago three years prior. On May 4, 1886, what began as a peaceful rally in support of workers striking for an eight-hour day and in reaction to the killing by police of several workers the previous day turned into a massacre and riot. An unknown person threw a dynamite bomb at police as they acted to disperse the public meeting. The bomb blast and ensuing gunfire resulted in the deaths of seven police officers and at least four civilians; many others were wounded.
Labor Day in Italy was officially re-instituted in 1945; in the previous 20 years, during Fascism, Labor Day had been incorporated into the celebration for the birth of Rome, which falls on April 21.
The emblematic Labor Day event in Italy is the concertone (big concert) in Rome, held in Piazza San Giovanni in Laterano and organized by the major trade unions of Italy, CGIL, CISL and UIL.
The concert has been staged since 1990, right in front of the beautiful Basilica of San Giovanni in Laterano, and attracts thousands of people. Both mainstream and niche artists, Italian and international, take to the stage. The event is broadcast live by RAI 3 TV channel from 3pm until midnight.
Concerts aren’t just held in Rome, but in other Italian cities as well, such as Naples, Milan and Taranto.
It’s a fun way to end a day that for many has become a chance to relax in the company of family and friends for the classic trip out of town.
ITA
La Festa del Lavoro in Italia è celebrata il 1° maggio; è una festa nazionale e gli italiani organizzano grigliate all'aperto con gli amici, una scampagnata o una giornata al mare.
Com'è nata la Festa del Lavoro?
Il 20 luglio 1889, durante la Seconda Internazionale Comunista, fu deciso di dedicare un giorno all'anno al lavoro e ai lavoratori di tutto il mondo; la data fu fissata per il 1° maggio, a ricordo di un evento accaduto a Chicago tre anni prima, il caso Haymarket. Il 4 maggio 1886, quella che iniziò come una manifestazione pacifica a sostegno degli operai che scioperavano per la giornata di otto ore e in reazione all'uccisione di diversi operai il giorno precedente da parte della polizia, si trasformò in un massacro e una sommossa. Uno sconosciuto lanciò una bomba alla polizia che cercava di disperdere i manifestanti. L'esplosione della bomba e i successivi spari provocarono la morte di sette agenti della polizia e almeno quattro civili; molti altri rimasero feriti.
La Festa del Lavoro in Italia fu ufficialmente ripristinata nel 1945; nei precedenti 20 anni, durante il fascismo, la Festa del Lavoro era stata incorporata alla celebrazione del Natale di Roma, che cade il 21 aprile.
L'evento simbolo della Festa del Lavoro in Italia è il “concertone” di Roma, che si tiene in Piazza San Giovanni in Laterano, organizzato dai principali sindacati italiani, Cgil, Cisl e Uil.
Il concerto si tiene dal 1990, proprio di fronte alla bellissima Basilica di San Giovanni in Laterano; attrae migliaia di persone. Sul palcoscenico si esibiscono sia artisti tradizionali che di nicchia, italiani e stranieri. L'evento è trasmesso in diretta dal canale televisivo RAI 3 dalle 15:00 fino a mezzanotte.
I concerti non si tengono solo a Roma, ma anche in altre città italiane, come Napoli, Milano e Taranto.
È un modo divertente per concludere una giornata che per molti è diventata un'occasione per rilassarsi in compagnia di familiari e amici per la classica gita fuori porta.