So, Should You Really Beware the Ides of March?

ITA:

Bisogna davvero 'fare attenzione' alle Idi di marzo?
Ides of March

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English

March 15 is coming up and you’re likely going to see a proliferation of #idesofmarch hashtags as well as references to “beware the ides of March”; in case you were wondering what the fuss is all about, here’s a brief look at what the Ides of March refer to and who made them famous.

What are the Ides of March?

The ancient Roman calendar was based on three markers, Kalends, Nones and Ides, which were used to reference dates in relation to the position of the moon.  

The Ides, which marked the full moon, fell on the 15th in March, May, July, and October, and on the 13th in the other months. The word's Latin roots mean “divide,” because the date split the month.

Why are the Ides of March so famous?

On March 15, 44 BC, Julius Caesar was assassinated by conspiring senators of the Roman Republic who feared the general’s rise to power.

This event is narrated by William Shakespeare in the play Julius Caesar (1599); at one point in the play, a soothsayer warns Caesar to ‘beware the Ides of March,’ which has probably become one of the most quoted lines in history, somehow really resonating with audiences; while March 15 has become forever linked to Caesar’s assassination, and widely remembered and recounted every year when the date arrives.

Why has March 15 become an ominous date?

Because of the soothsayer’s omen in Shakespeare's play, March 15 is now associated with an ominous date and many are quick to point to several dreadful events that happened in different years on March 15.

But before Caesar’s assassination, the date of March 15 was never associated with something threatening -well, unless you had to pay your debts, since the Ides of March in Roman times were also the deadline by which one was to settle any outstanding payment.

Italian

Il 15 marzo si avvicina e probabilmente ci sarà una proliferazione dell’hashtag #ididimarzo e di riferimenti al "fai attenzione alle Idi di marzo"; nel caso vi chiediate a cosa sia dovuto tutto questo clamore, ecco di seguito spiegato a cosa si riferiscono le Idi di marzo e chi le ha rese famose.

Cosa sono le Idi di marzo?

L'antico calendario romano era basato su tre date, le calende, le none e le idi, calcolate in base alla posizione della luna.

Le Idi, che segnavano la luna piena, cadevano il 15 marzo, maggio, luglio e ottobre, e il 13 negli altri mesi. La radice latina della parola significa “divisione”, perché la data divide il mese.

Perché le Idi di marzo sono così famose?

Il 15 marzo del 44 aC, Giulio Cesare fu assassinato da un gruppo di senatori della Repubblica romana che temevano l'ascesa al potere del generale.

Questo evento è raccontato da William Shakespeare nella sua opera Giulio Cesare (1599); ad un certo punto, un indovino avverte Cesare di “fare attenzione alle Idi di marzo”, che è probabilmente diventata una delle frasi più citate della storia; mentre la data del 15 marzo è per sempre legata all'assassinio di Giulio Cesare, ampiamente ricordato e raccontato ogni anno quando arriva il giorno.

Perchè il 15 marzo è diventato una data nefasta?

A causa del presagio dell'indovino della tragedia di Shakespeare, e della risonanza avuta con il pubblico, il 15 marzo è ora diventata una data minacciosa e molti fanno notare come vari eventi terribili siano accaduti in altri anni proprio il 15 marzo.

Tuttavia, prima dell'assassinio di Giulio Cesare, la data del 15 marzo non era mai stata associata a qualcosa di minaccioso - beh, a meno che non si dovessero pagare i debiti, poiché le Idi di marzo, in epoca romana, erano il termine entro il quale si dovevano saldare i pagamenti in sospeso.

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