The Stunning Palazzo dei Diamanti in Ferrara
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The Palazzo dei Diamanti in Ferrara, one of the most stunning palaces of Italian Renaissance architecture, is a must-see when you visit this small town rich in history and art about half an hour from Emilia-Romagna’s capital, Bologna.
A symbol of the power and prestige of the Este family, rulers of Ferrara for more than 300 years, Palazzo dei Diamanti was commissioned in 1493 to court architect Biagio Rossetti, who had designed the city’s expansion known as Addizione Erculea the year before. In fact, the building stands at the intersection of the two main streets of the Addizione, so in a way, it was placed at the heart of this new part of the city.
What makes the building really special are the 8,500 marble stones carved to represent diamonds, one of the emblems of the House of Este, that cover the two facades. The diamonds, which give the palace its name, are positioned with the tip facing upwards in the upper part of the walls and the tip facing downwards in the lower part; this maximizes the light reflected off the building for a unique visual effect.
In addition, the palace was designed to be looked at diagonally, therefore its focal point is the angle where the repetition of the diamonds is interrupted by precious candelabra and a small balcony.
On the ground floor of Palazzo dei Diamanti is an exhibition space famous for the quality of the exhibits it hosts, often attracting thousands of visitors.
On the upper floor is the seat of the Pinacoteca Nazionale, which houses important paintings from the Ferrara school spanning 500 years, from the 13th to the 18th centuries.
Il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, uno dei palazzi più suggestivi dell'architettura rinascimentale italiana, è assolutamente da vedere quando si visita questa piccola città ricca di storia e arte a circa mezz'ora dal capoluogo dell’Emilia-Romagna, Bologna.
Simbolo del potere e prestigio della famiglia degli Este, signori di Ferrara per più di 300 anni, Palazzo dei Diamanti fu commissionato nel 1493 all'architetto di corte Biagio Rossetti, che aveva progettato l'espansione della città nota come Addizione Erculea l'anno prima. L'edificio si trova all'incrocio tra le due vie principali dell'Addizione, quindi, in un certo senso, è stato collocato nel cuore di questa nuova parte della città.
Ciò che rende l'edificio veramente speciale sono le 8.500 pietre di marmo che ricoprono le due facciate tagliate a punta di diamante, uno degli emblemi della Casa d'Este. Questi diamanti, che danno al palazzo il suo nome, sono posizionati con la punta rivolta verso l'alto nella parte superiore della facciata e la punta rivolta verso il basso nella parte inferiore; ciò massimizza la luce riflessa dall'edificio per un effetto visivo unico.
Inoltre, il palazzo è stato progettato per essere visto diagonalmente, quindi il suo punto focale è l'angolo, dove la ripetizione dei diamanti è interrotta da preziose candelabre e da un piccolo balcone.
Al piano terra del Palazzo dei Diamanti si trova uno spazio espositivo famoso per la qualità delle mostre che ospita, che spesso attirano migliaia di visitatori.
Al piano superiore si trova la sede della Pinacoteca Nazionale, che ospita importanti dipinti della scuola ferrarese dal XIII al XVIII secolo.