Tuscany with Kids: Visiting Collodi, Hometown of Pinocchio
ITA:
Use player to listen to Italian version
The name of Collodi, a lovely borgo located between Lucca and Montecatini in Tuscany, may originate from the ancient Forum Clodii, but it is much better known as the pseudonym of Carlo Lorenzini (1826-1890), the Florentine author who invented Pinocchio. Lorenzini’s mother was from Collodi and the writer spent part of his childhood there later adopting the town’s name as his last name.
Today, Collodi, which boasts the Orange Flag from the Touring Club for excellency in the sustainable development of tourism, is an ideal destination for families who can spend a pleasant half-day visiting the Parco di Pinocchio and the Giardino di Villa Garzoni, both places connected to Collodi and, of course, Pinocchio.
Set in a pine forest on the shores of the Pescia stream, the Pinocchio Park is arranged as a labyrinth. The itinerary is indicated by arrows and interspersed with bronze sculptures and artistic creations inspired by the story of Pinocchio, each accompanied by signs featuring related excerpts from the novel. Highlights include the large shark that swallowed Geppetto, the House of the Fairy, the colossal statue of Pinocchio near the entrance and the Workshop of Words and Figures, where pictures and works related to adventures of Pinocchio are on display.
The park is conceived not as the standard amusement park, but rather as a theme park for the education of children, where they can experience a living fairy tale within a place where art and nature blend.
The Giardino di Villa Garzoni, a 17th-century Italian-style garden once famous all over Europe, develops around a villa (which the locals called ‘Castles’) built on a pre-existing medieval building. It includes a Butterfly House, where thousands of butterflies from around the world live. Lorenzini’s father worked at the villa as a gardener and the author spent much time as a child on the premises.
Il nome di Collodi, un bel borgo situato tra Lucca e Montecatini in Toscana, potrebbe avere origine dall'antico Forum Clodii, ma è maggiormente conosciuto come pseudonimo di Carlo Lorenzini (1826-1890), l'autore fiorentino che inventò Pinocchio. La madre di Lorenzini era di Collodi e lo scrittore trascorse lì parte della sua infanzia adottando in seguito il nome della città come suo cognome.
Oggi Collodi, che vanta la Bandiera Arancione del Touring Club per l’eccellenza nello sviluppo sostenibile del turismo, è una destinazione ideale per famiglie che vi possono trascorrere una piacevole mezza giornata alla scoperta del Parco di Pinocchio e del Giardino di Villa Garzoni, entrambi luoghi legati a Collodi e, naturalmente, a Pinocchio.
Situato all’interno di una pineta sulle rive del torrente Pescia, il Parco di Pinocchio è organizzato come un labirinto. Il percorso è indicato da frecce e intervallato da sculture in bronzo e creazioni artistiche ispirate alla storia di Pinocchio, ciascuna accompagnata da cartelli che riportano relativi passi dal romanzo. Tra i punti forti ci sono il grande squalo che inghiotte Geppetto, la Casa della Fata, la colossale statua di Pinocchio vicino all'entrata e il Laboratorio delle Parole e delle Figure, dove sono in mostra immagini e opere relative alle avventure di Pinocchio.
Il parco è concepito non come un parco divertimenti standard, ma piuttosto come un parco a tema per l'educazione dei bambini, i quali possono rivivere una fiaba all'interno di un luogo dove arte e natura si fondono.
Il Giardino di Villa Garzoni, un giardino in stile italiano del 17° secolo, in passato famoso in tutta Europa, si sviluppa intorno ad una villa (che i residenti chiamavano ‘Castello’) costruita su un edificio medievale preesistente. Comprende una Casa delle Farfalle, dove vivono migliaia di farfalle provenienti da tutto il mondo. Il padre di Lorenzini lavorò presso la villa come giardiniere e l'autore da bambino trascorse molto tempo in questo luogo.