Unesco Sites of Italy: Genoa - Le Strade Nuove and the system of the Palazzi dei Rolli
ITA:
Sandwiched between the sea and the mountains, Genoa was once a powerful maritime republic. Its great expansion began after the year 1000, extending its trading and military power over much of the Mediterranean.
In 1528, with Doge Andrea Doria, who belonged to a family of rich merchants and extraordinary seafarers, the Republic of Genoa reached the tip of its power.
Between the 16th and 17th centuries, a public residential project was launched in Genoa for the construction of a system of new streets and representative buildings, where the authorities and noblest families of the city would reside.
The architectural design was difficult at first because the center of Genoa was densely populated, plus the urban layout itself was complicated, squeezed as it was between the sea and the hills. Thus, the new buildings were constructed on several levels, even three or four storeys high, with an entrance hall featuring spectacular open staircases, courtyards and loggias overlooking gardens. Interior decorations featured stuccos and frescoes.
This redevelopment of the heart of Genoa was initiated through a public regulation that instituted special magistrates and established lots to be assigned to the wealthiest families. This gave life to an original model that was an example for the whole of Europe: the families who resided in those buildings had the privilege as well as the commitment to organize and welcome state visits and illustrious travelers, such as princes, ambassadors, cardinals, and thus take part in promoting the image and diplomatic role of Genoa.
The Palazzi dei Rolli, inscribed by Unesco in 2006, were listed on rolls, hence the name ‘rolli’, and built in an area of town that came to be known as ‘Strade Nuove’. Five of these palaces are now museums, including Palazzo Rosso, Palazzo Bianco and Palazzo Tursi, part of the network Musei di Strada Nuova.
Stretta tra il mare e le montagne, Genova fu una potente repubblica marinara. La sua grande espansione iniziò dopo l'anno Mille, quando estese il suo potere commerciale e militare su gran parte del Mediterraneo.
Nel 1528, con il Doge Andrea Doria, appartenente a una famiglia di ricchi mercanti e straordinari marinai, la Repubblica di Genova raggiunse l'apice del suo potere.
Tra il XVI° e il XVII° secolo fu avviato a Genova un progetto di edilizia residenziale pubblica per la costruzione di un sistema di nuove strade ed edifici di rappresentanza, dove avrebbero risieduto le autorità e le famiglie più facoltose della città.
Il progetto architettonico fu inizialmente difficile perché il centro di Genova era densamente popolato, inoltre l'impianto urbano stesso era complicato, stretto com'era tra il mare e la collina. I nuovi edifici furono così costruiti su più livelli, anche di tre o quattro piani, con un ingresso caratterizzato da spettacolari scaloni aperti, cortili e logge affacciate sui giardini. Le decorazioni interne erano caratterizzate da stucchi e affreschi.
Questa riqualificazione del cuore di Genova fu avviata attraverso un regolamento pubblico che istituì magistrati speciali e stabilì i lotti da assegnare alle famiglie più ricche. Nacque così un modello originale che fu di esempio per l'intera Europa: le famiglie che risiedevano in quegli edifici avevano il privilegio oltre che l'impegno di organizzare e accogliere visite di stato e illustri viaggiatori, come principi, ambasciatori, cardinali, e quindi partecipare alla promozione dell'immagine e del ruolo diplomatico di Genova.
I Palazzi dei Rolli, iscritti dall'Unesco nel 2006, erano inseriti nei registri, da cui il nome ‘rolli’, e costruiti in una zona della città che divenne nota come ‘Strade Nuove’. Cinque di questi palazzi sono oggi musei, tra cui Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi, parte della rete Musei di Strada Nuova.