Villa De Vecchi: Italy’s Most Haunted House?
ITA:
Located in the mountains east of Lake Como, Villa De Vecchi, more commonly called "Red House", is a 19th century mansion built by Count Felice De Vecchi in the tiny hamlet of Bindo. For decades now, the historic, once opulent, building has been derelict, abandoned to total degradation.
Legend has it that a ghost lives in the villa and that it plays the piano every night.
Count De Vecchi was the head of the Italian National Guard and a patriotic hero for his role in the Five Days of Milan, an insurrection in 1848 that led to Milan’s liberation from Austrian rule. Enamored of the Valsassina valley near Lake Como, he ordered the construction of the villa between 1854 and 1857 to serve as his summer residence. The villa is located within a 130,000-square-meter park, surrounded by woods; its architecture was inspired by the count’s passion for Eastern culture.
According to one of the many legends associated with the villa, its decay began after the count found his wife and daughter horribly murdered. Not true. The building was abandoned and fell into disrepair after De Vecchi’s death.
In the 1920s, occultist Aleister Crowley spent a few nights at the villa, and it is said that his followers later used the house for satanic and orgiastic rites and that murders and suicides took place there.
Now abandoned, the Red House’s outer walls are covered with vines, while inside, frescoes and tapestries have been damaged by humidity or vandalized.
In 2002, large boulders came falling down the mountain during an avalanche and stopped a few meters short of the villa, thus sparing it. Locals are not sure that was a good thing.
Posizionata tra le montagne a est del Lago di Como, Villa De Vecchi, più comunemente chiamata “Casa Rossa”, è un edificio del 19° secolo costruito dal conte Felice De Vecchi nella piccola frazione di Bindo. Ormai da decenni, la storica dimora, in passato sfarzosa, è abbandonata al degrado totale.
Secondo una leggenda, nella villa vive un fantasma che suona il pianoforte ogni notte.
Il conte De Vecchi era il capo della Guardia Nazionale Italiana e ricordato come un eroe patriottico per il suo ruolo nelle Cinque Giornate di Milano, un'insurrezione che, nel 1848, portò alla liberazione della città dal dominio austriaco. Innamorato della Valsassina vicino al lago di Como, De Vecchi ordinò la costruzione della villa tra il 1854 e il 1857 per farne la sua residenza estiva. Si trova all'interno di un parco di 130.000 metri quadrati, circondata da boschi; l'architettura della villa è ispirata alla passione del conte per l'Oriente.
Una delle tante leggende associate alla villa narra che il decadimento sia iniziato dopo che il conte trovò la moglie e la figlia orribilmente uccise. Questo non è però vero. L'edificio fu abbandonato e cadde in rovina dopo la morte di De Vecchi.
Negli anni ‘20, l’esoterista Aleister Crowley trascorse alcune notti nella villa, e si dice che i suoi seguaci l’abbiano successivamente utilizzata per riti satanici e orgiastici e che omicidi e suicidi vi abbiano avuto luogo.
Le pareti esterne della Casa Rossa sono ora ricoperte di rampicanti, mentre all'interno, affreschi e arazzi sono stati danneggiati dall’umidità o da atti vandalici.
Nel 2002, grandi massi caddero giù dalla montagna durante una valanga e si fermarono a pochi metri dalla villa, risparmiandola. La gente del posto non è sicura che sia stata una buona cosa.