Villa Jovis on Capri: the First Roman Imperial Palace
ITA:
Standing on a promontory on the eastern side of the island of Capri, Villa Jovis was built by Roman emperor Tiberius as his retreat away from Rome; there, he enjoyed a mild climate, sweeping views of the sea and leisure time; Tiberius loved Capri so much he actually built 11 other villas on the island and mainly ruled from there.
Villa Jovis was Tiberius’ main residence, and the most magnificent. It can be considered the first Roman imperial palace and an important testament to 1st-century Roman architecture. It extends over an area of 7,000 square meters, and the view from the top of the promontory, called Monte Tiberio, is breathtaking: to the north, the blue of the Gulf of Naples and the island of Ischia until Punta Campanella; to the south, the center of Capri.
At the center of the palace were the water tanks used to collect rainwater. At the time, Capri wasn’t the exclusive and sought-after destination it is today; the comforts one could find in a big city like Rome here weren’t available. Capri didn’t have any natural water spring, and the collected water was used both as drinking water and as storage water for the thermal baths – an extremely important pastime for the Romans.
The villa featured a number of rooms, halls and terraces, all covered with marble, surrounded by woods and gardens. There was even a lighthouse, which served not just for sighting and communication with the mainland, but also for astronomical observations; it seems that Tiberius had a special interest in the stars.
Near the entrance of the villa is the so-called ‘Tiberius’ jump’, a 297-meter-high cliff, which, according to legend, was where Tiberius had his enemies thrown down below.
Today, it’s possible to admire the ruins of this splendid villa and learn about the ingenious building techniques of the Romans. It’s an uphill 45-minute walk from the Piazzetta.
Posizionata su un promontorio sul lato orientale dell'isola di Capri, Villa Jovis fu costruita dall’imperatore romano Tiberio come suo rifugio lontano da Roma; lì, poteva godere di un clima mite, una stupenda vista sul mare e tempo per oziare; Tiberio amava Capri così tanto che vi fece costruire undici altre ville e fu proprio da Capri che governò per la maggior parte del tempo.
Villa Jovis era la residenza principale di Tiberio sull’isola, e la più magnifica. Può essere considerata il primo palazzo imperiale romano e un'importante testimonianza dell'architettura romana del primo secolo. Si estende su una superficie di 7.000 metri quadrati, e la vista dalla cima del promontorio, chiamato Monte Tiberio, è mozzafiato: a nord, l'azzurro del Golfo di Napoli e l'isola di Ischia fino a Punta Campanella; a sud, il centro di Capri.
Al centro del palazzo si trovavano i serbatoi usati per raccogliere l'acqua piovana. A quel tempo, Capri non era l'esclusiva e ambita meta che è oggi; le comodità che si potevano trovare in una grande città come Roma qui non erano disponibili. Capri non aveva alcuna sorgente di acqua naturale e l'acqua raccolta era utilizzata sia come acqua potabile che come riserva per le terme - un passatempo molto importante per i romani.
La villa possedeva un gran numero di sale, corridoi e terrazze rivestite di marmo, ed era circondata da boschi e giardini. C'era anche un faro, che non serviva solo per l'avvistamento e la comunicazione con la terraferma, ma anche per le osservazioni astronomiche; pare che Tiberio avesse un particolare interesse per gli astri.
Vicino all'ingresso della villa è il cosiddetto ‘Salto di Tiberio’, una scogliera di 297 metri di altezza, che, secondo la leggenda, era il luogo dove Tiberio faceva precipitare i suoi nemici.
Oggi, è possibile ammirare i resti di questa splendida villa e conoscere le ingegnose tecniche costruttive dei romani. Per raggiungerla, bisogna camminare 45 minuti in salita dalla Piazzetta.